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Il gusto della primavera

La pioggia picchia sul tetto e le nuvole nascondono il panorama alpino. Però non si possono più fermare i segni della primavera: il corpus conquista i prati delle montagne sopra i 1500 m e nella valle Leventina fioriscono i primi alberi.

Agli amanti del picnic un po’ di pazienza ci serve, perché il temporale e la pioggia ti sorprendono. Presto si avvicina il momento di fare lunghe passeggiate e picnic. Le mucche sono già scappate dal buio della stalla per ricaricarsi alle erbe e fiori del pascolo. Anche per noi uomini c`è tanto da scoprire e assaggiare: I nostri prati selvatici offrono una vasta scelta di fiori commestibili ed erbe aromatiche per preparare una insalata primaverile – basta ad aggiungere pane e formaggio fresco, per esempio la nostra robiola o büscion, fatta di latte di capra.

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Ingredienti
1 mazzetto di erbe selvatiche e fiori commestibili (per esempio fiori di sambuco, cappuccina, fiori del tarassaco, calendula, primule, violette, pratolina, achillea millefoglie, fiori della falsa ortica bianca, …)

300 g foglie d’ortiche giovanissime, dente di leone novello, erba brusca / acetosa (panevino)

Per il condimento: Miscelate aceto di frutta o succo di limone, 3 cucchiai di olio di girasole, 1/2 cucchiaio di miele di fiori, sale e pepe, una punta di senape con un po’ di acqua

Preparazione
Raccogliere i fiori e le erbe di prato in luoghi lontani dalle strade e da fonti di inquinamento. Pulite, lavate e asciugate bene le diverse insalate. Lasciate da parte alcuni fiori in una ciotola con acqua fredda. Condite l’insalata con il composto di erbe, olio, aceto e spezie. Dopo 10 min sgocciolate i fiori e metteteli ad asciugare su una carta di cucina. All’ultimo prima di servire, distribuitevi sopra i fiori.